Una fiera fanciulla di italica nobile stirpe di latifondisti, decise nella propria vita non avrebbe tollerato imposizioni nè impropri giudizi.
La laurea in belle arti conseguì a Firenze, divenendo delle restauratrici dell' Opificio Delle Pietre Dure la migliore di tutti i tempi.
Introdusse l' amatissima fulva nipote agli arcani del firmamento, educendola a non smarrirsi mai nel dedalo del tempo.
“ Non stupirti mai mia adorata di quanto sia immensa la fantasia di una ragazza di fatato fascino velata.
Approderai in terre lontane e remote, ma mai ti concederai a chi pone il suo cuore in cause indegne di nota .
Grafismi leggeri e delicati condurranno la tua mente verso imperi inesplorati, ed in una caravella farai rotta verso la patria la cui terra è rimasta nel corso di secoli innominata.
Un archeologo placherà la tua irrequietezza con la propria sui generis esperienza, e per celebrarlo rivelerai al mondo tutto della tua arte la quintessenza. “
Poi in una tenebrosa notte di eclisse lunare, la splendida nonnina decise di deporre le armi del sentire.
Convocò la diletta stringendosi a lei in uno struggente abbraccio, ed accompagnata dai fidati cani Gassendi e Poseidone si diresse ieratica verso l'unico puntino, dall' horror vacui celato, del proprio enorme mappamondo di cartapesta antico nella biblioteca custodito...
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