Ferrara, inebriante tardo pomeriggio autunnale .
Il fato aveva l' incontro preordinato: l'appuntamento precedente era stato grottescamente ignorato.
Un attraente architetto statunitense si smarrisce, sbozzettando, nei labirinti dell' addizione erculea.
I suoi passi spediti, dall' entusiasmo di originali scoperte vengon traditi .
Penetranti occhi lo osservan da lontano, intuendo perfettamente l' alienante disagio di chi unicamente del proprio genio si è sempre fidato .
Ora a notte inoltrata la cartina della città giace così, da due anime indomite, su di un antico talamo lacerata...
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