lunedì 2 marzo 2015

IL VENTO E IL LEONE






"Io sono Acqua" disse la Terra .
"Io sono Fuoco" disse la Tempesta .
Nella fucina del Maestro ceramista Gabriele Bucci, nipote del celebre Franco, gli elementi naturali si compenetrano perfettamente dando vita nelle mani di sapienti maestranze, ad oggetti di pregevole fattura in gres.
L'ordinario fluire dell'esistenza assume bizzarre significanze, nell'accostarsi quotidianamente a belle forme che circondano soffuse gli habitat che le custodiscono.
E Biancaneve sorseggia succo di mela dalla propria tazza Carducci rosa fluo, appena consegnatale...





















































CERAMICHE BUCCI

Contacts
Strada Romagna, 143
Pesaro 
Italy
Ph. +39 072127127 

Segni Particolari
Prodotti Artigianalmente 
Formula Segreta Custodita Gelosamente
Coloranti Naturali
Privi Di Metalli Pesanti O Tossici 
Sicuri Per Uso Alimentare
Superfici Impermeabili 
Estremamente Resistenti
Ogni pezzo E' Eseguito Interamente A Mano A Pesaro


Special Thanks
M° Gabriele Bucci, Socio Ceramista
Ing. Ilio Ciaschini, Presidente
Mr. Luca Cincini, Ceramista Socio

Ph. Francesca Tamagnini©
Ann Blumberg Production


Ufficio Stampa
Dr.ssa Fiorina Martucci
 


sabato 3 marzo 2012

IL BATTITO D'ALI

ph. Gordon Ramsey

Un  Re, il suo scudiero, ed un ambasciatore, desinavan allo stesso desco da ore.
Improvvisamente alterato, il sovrano prese la parola sollevando violentemente un calice di vino rosso con la lunga mano.
" Il mondo è si prevedibilmente banale, assediandoci con  illogici vaniloqui d'amore.
Vi ordino dunque immantinente di liberarvi da tali risibili catene, riappropiandovi  del vostro potere astutamente  annientato da tali infinite, false, sussurrate promesse di  piacere ".
Ma da un salone attiguo si levò un' inconfondibile voce, ed un fascinoso cavaliere  si appropinquò privandosi della cotta con fare sornione.
" Voi cinicamente dunque più ponete l' animo in azioni  ritenete, a torto, indegne di nota .
Le vostre parole tradiscon un cuore incupito dal sangue in innumerevoli battaglie versato,  ma io vi confido anche  la Regina delle  Fate  mai  avrebbe svelato il proprio segreto ad un uomo non avesse ritenuto divino.
Dominate dunque la vostra barbara collera, tramutando la  vostra  spada in fiore che  offrirete alla fatata fanciulla di cui, dolorosamente, temevate di aver perduto, infrangendone, il cuore " .