sabato 3 marzo 2012

IL BATTITO D'ALI

ph. Gordon Ramsey

Un  Re, il suo scudiero, ed un ambasciatore, desinavan allo stesso desco da ore.
Improvvisamente alterato, il sovrano prese la parola sollevando violentemente un calice di vino rosso con la lunga mano.
" Il mondo è si prevedibilmente banale, assediandoci con  illogici vaniloqui d'amore.
Vi ordino dunque immantinente di liberarvi da tali risibili catene, riappropiandovi  del vostro potere astutamente  annientato da tali infinite, false, sussurrate promesse di  piacere ".
Ma da un salone attiguo si levò un' inconfondibile voce, ed un fascinoso cavaliere  si appropinquò privandosi della cotta con fare sornione.
" Voi cinicamente dunque più ponete l' animo in azioni  ritenete, a torto, indegne di nota .
Le vostre parole tradiscon un cuore incupito dal sangue in innumerevoli battaglie versato,  ma io vi confido anche  la Regina delle  Fate  mai  avrebbe svelato il proprio segreto ad un uomo non avesse ritenuto divino.
Dominate dunque la vostra barbara collera, tramutando la  vostra  spada in fiore che  offrirete alla fatata fanciulla di cui, dolorosamente, temevate di aver perduto, infrangendone, il cuore " .

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