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ph. Gordon Ramsey |
Un Re, il suo scudiero, ed un ambasciatore, desinavan allo stesso desco da ore.
Improvvisamente alterato, il sovrano prese la parola sollevando violentemente un calice di vino rosso con la lunga mano.
" Il mondo è si prevedibilmente banale, assediandoci con illogici vaniloqui d'amore.
Vi ordino dunque immantinente di liberarvi da tali risibili catene, riappropiandovi del vostro potere astutamente annientato da tali infinite, false, sussurrate promesse di piacere ".
Ma da un salone attiguo si levò un' inconfondibile voce, ed un fascinoso cavaliere si appropinquò privandosi della cotta con fare sornione.
" Voi cinicamente dunque più ponete l' animo in azioni ritenete, a torto, indegne di nota .
Le vostre parole tradiscon un cuore incupito dal sangue in innumerevoli battaglie versato, ma io vi confido anche la Regina delle Fate mai avrebbe svelato il proprio segreto ad un uomo non avesse ritenuto divino.
Dominate dunque la vostra barbara collera, tramutando la vostra spada in fiore che offrirete alla fatata fanciulla di cui, dolorosamente, temevate di aver perduto, infrangendone, il cuore " .