domenica 25 marzo 2012

ATTIVAZIONE NEUTRONICA

ph. Paul Octavious

Affusolate mani si smarrivano in una folta, serica chioma bruna, mentre abbracciati dal vento e baciati dal sole. il loro amore non conosceva dolore.
Poi, un nefasto giorno di Marzo, venti di conflitto e di dominio irruppero
nell' Impero Romano, e l' amato nemico ridivenne dux supremo.

giovedì 8 marzo 2012

COME L'ACQUA PER IL CIOCCOLATO

ph. Marky Ramone For Mec3

San Clemente, ultimo avamposto dell' impero romano in difesa dei propri  confini.
I sensi tutti eran allertati, le papille gustative dei Cesari andavan sbalordite.
Sottili tattiche et strategie d' attacco avean annullato ogni soglia dell' umano sbaglio, conquistando la perfezione organolettica della  segreta formula del  gelato in ogni dettaglio.
Poi un giorno, innovativi condottieri sfidarono il cinismo delle masse dai sogni infranti, ergendo a loro testimone la più stupefacente delle loro pionieristiche visioni...

sabato 3 marzo 2012

IL BATTITO D'ALI

ph. Gordon Ramsey

Un  Re, il suo scudiero, ed un ambasciatore, desinavan allo stesso desco da ore.
Improvvisamente alterato, il sovrano prese la parola sollevando violentemente un calice di vino rosso con la lunga mano.
" Il mondo è si prevedibilmente banale, assediandoci con  illogici vaniloqui d'amore.
Vi ordino dunque immantinente di liberarvi da tali risibili catene, riappropiandovi  del vostro potere astutamente  annientato da tali infinite, false, sussurrate promesse di  piacere ".
Ma da un salone attiguo si levò un' inconfondibile voce, ed un fascinoso cavaliere  si appropinquò privandosi della cotta con fare sornione.
" Voi cinicamente dunque più ponete l' animo in azioni  ritenete, a torto, indegne di nota .
Le vostre parole tradiscon un cuore incupito dal sangue in innumerevoli battaglie versato,  ma io vi confido anche  la Regina delle  Fate  mai  avrebbe svelato il proprio segreto ad un uomo non avesse ritenuto divino.
Dominate dunque la vostra barbara collera, tramutando la  vostra  spada in fiore che  offrirete alla fatata fanciulla di cui, dolorosamente, temevate di aver perduto, infrangendone, il cuore " .