martedì 8 gennaio 2013

LE IDI DI MARZO


ph. Ensemble Strumentale Scaligero

Roma, imbrunire di un destino .
Il magnifico destriero fidato compagno di Giulio Cesare era irrequieto, rifiutandosi di abbeverarsi nelle acque del fiume.
Nefasto presagio: "Guardati Divino dalle Idi di Marzo", gli fu intimato dall' indovino sul luogo immantinente accorso .
Ma lo stratega sprezzante distoglieva lo sguardo assente.
Nel frattempo una fiera compagine di pretoriani di orecchio assoluto dotato,  nel Senato faceva il proprio ingresso con passo risoluto .
Ottemperando ad un preciso disegno occulto, ognuno di essi non impugnava che il proprio musicale  strumento .
Nel lampo di un istante un affilato fendente attentò alla vita del Dux impotente .
Ma con fiero cipiglio i musici con onde sonore possenti, mutarono il cursus degli eventi, armoniosamente annullando  di Bruto ed i congiurati i colpi inferti...

Credits
Road Manager Ing. Milo

Nessun commento:

Posta un commento